sabato 23 maggio 2015

Ma davvero il petrolio e' l'unica alternativa energetica?

                
Si suppone che lo spazio riservato, sui libri di testo scientifici o su quelli universitari , a coloro che hanno contribuito allo sviluppo scientifico sia proporzionato al loro reale contributo che hanno fornito. Una tale affermazione ci lascerebbe senz'altro rassicurati. Ma purtroppo non è così. E la prova di quanto diciamo ce la fornisce la vicenda assurda del più grande genio che la scienza abbia mai avuto l'onore di conoscere. Il suo nome è Nicola Tesla. Quanti di voi conoscono Edison come padre dell'energia, e quanti invece Tesla.  Ebbene sappiate che tutto ciò che ha inventato Edison non ha un solo ricordo nelle applicazioni odierne, mentre tutto ciò che ha a che fare con l'energia elettrica sfrutta in maniera più o meno incisiva un qualche brevetto di Tesla. Ma veniamo al punto che ci interessa: Abbiamo realmente bisogno del petrolio? Oppure è un fonte energetica che ci viene imposta per ragioni economiche. Se parliamo di guerre abbiamo la certezza, e su questo punto siamo fermi nel ribadirlo, che le stesse siano mosse da ragioni economiche e di sfruttamento delle risorse. L' Iraq con la sua vicenda del falso attentato dell' 11 settembre ce lo insegna. Ma facciamo un piccolo riepilogo di quanti scienziati negli anni hanno affermato di avere la soluzione alla mancanza di energia o alla limitatezza della stessa. Già verso gli inizi del secolo Tesla parlava dell'etere come di una forma di energia gratis per tutti, e visto il beneficio e il contributo che ha portato all'umanità nell'ultimo secolo senz'altro non va annoverato fra i folli ciarlatani che parlano per dare aria alla propria bocca. Conseguenza di queste sue affermazioni: tagli dei fondi per i propri studi, morto in solitudine salvo poi requisire tutti gli studi e tutte le carte da parte del governo americano. Perché appropriarsi degli studi di un uomo non menzionato dalla scienza, boicottato e non tenuto assolutamente in considerazione? Di cosa parlava anche Tesla nelle sue ricerche: un modo attraverso cui modificare il clima, FATTO, DAL GOVERNO AMERICANO CON IL PROGETTO HAARP, progetto per causare terremoti artificiali, FATTO, E MOLTI SOSPETTI CADONO ANCHE SUI TERREMOTI NOSTRANI, l'AQUILA E REGGIO EMILIA, ecc.
Il caso della fusione fredda. Negli anni ottanta fece clamore l'affermazione di due scienziati Fleischmann e Pons che annunciarono al mondo la scoperta della fusione  fredda. Cioè spiegarono al mondo che era possibile ottenere energia a costi irrisori, ma soprattutto pulita. Naturalmente le lobby del petrolio tremavano. Giro pochi mesi e i due scienziati furono costretti a ritirarsi a vita privata, e in seguito arrivarono le smentite della scienza ufficiale su quanto affermato dai due: sono dei pazzi ciarlatani. Ma ancora prima negli anni 70 Omero Speri mise in pratica un motore a fusione fredda, che avrebbe soppiantato per sempre gasolio e benzina. Al prototipo collaborò anche Piero Zorzi. Dichiarerà il figlio di Speri a Report Rai3: furono “obbligati” ad andare in Israele per presentare il loro motore, ma dal ritorno dal viaggio decisero di non continuare più gli studi. Altri ciarlatani pazzi con mania di gloria. Sulla questione della fusione fredda mise la sua pietra tombale il MIT, che è il polo tecnologico più avanzato al mondo, il quale affermò che la fusione fredda è mera spazzatura, e nel 1991 fu  il celebre petroliere Bush nonché Presidente degli USA a chiedere  al MIT di dire la sua. Domanda: ma non è che un petroliere è troppo interessato alla vicenda per essere imparziale? E chi finanzia il MIT? E se qualche eminente scienziato del MIT avesse detto magari che la fusione fredda era realtà, ne avrebbe fatto ancora parte? Tutte domande provocatorie ma alle quali non possiamo dare una risposta certa, pur avendo un'opinione certa. Ma cosa accade sempre nel 1991 ad opera di Eugene Mallove caporedattore del MIT: disse che la relazione sulla fusione fredda e i relativi risultati erano stati manipolati. Lo stesso si dimise per l'indignazione e nel 1999 pubblicò un libro dove spiegava e denunciava la frode sulla fusione fredda. Un altro pazzo ciarlatano in preda alla mania di notorietà. Questo folle pazzo morì a 57 anni ucciso a bastonate e gli inquirenti archiviarono il caso come tentativo di rapina. Con il documento , rapporto 41, l'ENEA attestò pubblicamente che si aveva sia la trasmutazione della materia e sia che l'energia ottenuta era superiore a quella utilizzata per ottenere la fusione fredda. Ci penseranno i più alti dirigenti dello stesso ente ad insabbiare tutto. Ad essere informato sulla vicenda fu Carlo Rubbia, premio Nobel, oltre che  Nature una delle riviste più autorevoli in materia, la quale in tutta risposta disse di non avere spazio editoriale sulla rivista. Ma come? Qualcuno dice di poter risolvere i problemi del mondo e non c'è spazio su di una rivista? Successivamente anche scienziati giapponesi, Arata e Yue-Chang hanno confermato la realtà della fusione fredda.  Nel 1998 altri ricercatori giapponesi giungono agli stessi risultati. Nel 2002 il laboratorio di San Diego della Marina Usa conferma i risultati positivi della fusione fredda. Nel 2012, dopo che le vite accademiche, ma non solo, di Fleischmann e Pons sono state letteralmente distrutte anche la Nasa ammette di aver sviluppato motori a fusione fredda. Nonostante tutto la fusione fredda non è mai entrata nei libri scientifici, anzi il suo nominarla è accostato alla fantascienza di qualche pazzo visionario. Il 14 gennaio il reattore Rossi Focardi, che va sotto il nome di E-Cat viene presentato al pubblico con risultati a dir poco sbalorditivi, sperando in una commercializzazione a breve, lobby petrolifere permettendo.
Ma nel frattempo le invenzioni volte a far allontanare i popoli dalla schiavitù delle fonti di energia fossile ha conosciuto altre brillanti invenzioni come il motore Stirling che fu inventato addirittura nel 1816, oppure il moltiplicatore di energia di Fernando Sixto Ramos, un inventore peruviano in grado di aumentare la forza lavoro iniziale in un rapporto di 1:20. Nonostante abbia avuto un importante riconoscimento  nel 2012 alla Fiera delle invenzioni di Ginevra la sua sorte è stata quella di finire ben presto nell'oblio più totale. Poi c'è Gordon W. Walde un signore americano che è riuscito ad ottenere corrente continua dagli alberi. Praticamente energia pulita e infinita per tutti. Oppure l'incredibile storia di Wilhelm Reich uno scienziato austriaco scopritore della cosiddetta energia orgonica. Praticamente giunse alle stesse conclusioni di Tesla e cioè alla presenza di una forza di energia primordiale e gratuita, ma soprattutto infinita. Ma soprattutto essendo la sua natura quella di medico applicò tale conoscenza alla cura delle malattie, avendo intuito che le stesse non sono altro che uno scompenso energetico che avviene a livello cellulare e che è origine di tutte le malattie. Il suo processo di cura consisteva proprio nel riportare in equilibrio tale livello energetico. Naturalmente la medicina ufficiale invece di indagare sulla veridicità di una tale affermazione, il primo passo che mosse fu quello di accusare come ciarlatano il dott. Reich. Nel 2009 Armando Vecchietti in un articolo comparso sul Resto del Carlino, non fece altro che confermare le scoperte di Reich. Reich fu attaccato e contro di lui si mise in moto la macchina del fango, tant'è che nel 1940 chiese aiuto ad Einstein per verificare l'effettivo funzionamento del suo dispositivo. Immediatamente dopo la verifica Einstein confermò l'aumento di temperatura senza nessuna fonte di calore, ma dopo soli pochi giorni ritrattò tutto senza un giustificato motivo. Nel 1953 dopo che la cittadina di Washington fu colpita da una grave siccità Reich accettò la sfida di far piovere in quella zona attraverso il suo macchinario, modificando l'energia orgonica dell'atmosfera vincendo la scommessa. Ricordate HAARP l'attuale processo di modifica del clima messo in piedi dagli USA attraverso le scie chimiche? Ma il 10 febbraio 1954 la FDA l'organo di controllo della scienza ufficiale e della medicina chiese la messa a bando dei macchinari orgonici di Reich..Il 23 agosto 1956 ben 6 tonnellate di materiale scientifico di Reich vengono bruciati nell'inceneritore di Gansevoort. Perché se Reich era solo un ciarlatano? Perché distruggere le pazzie di un ciarlatano?
Nel 1957 dopo essere stato rinchiuso nel penitenziario federale, pochi giorni prima del suo rilascio su cauzione morì prematuramente.... causa morte per infarto. Il suo ex compagno di carcere e la famiglia sosterranno l'ipotesi dell'omicidio. Anche il suo allievo con cui stava condividendo la condanna morirà suicida. Naturalmente questo breve escursus sul trattamento che la scienza ufficiale ha riservato a taluni scienziati non vuole assolutamente essere esaustivo, ma è altrettanto innegabile come di fatto vi siano delle lobby di potere che agiscano al di sopra degli Stati Nazione.    
E complice di questi insabbiamenti continui è senz'altro la classe politica collusa e servizievole nei confronti delle lobby di potere. Non è accettabile che una affermazione fatta da un qualsivoglia scienziato con un minimo di credibilità non possa essere messa al vaglio della sua veridicità o meno, o peggio ancora che gli scopritori delle stesse tecnologie debbano andare incontro a morti violente o sospette. Ancora una volta la vera differenza la può fare solo la nostra informazione.
Dobbiamo assolutamente iniziare ad agire come Popolo, il cui unico obiettivo deve essere il bene comune.  Un'ultima informazione: nel 2006 al Bilderberg Putin era considerato un problema perché voleva scambiare il petrolio in rubli, gli hanno applicato un embargo, il Presidente dell'Iran Ahmadinejad voleva scambiare il petrolio in euro, l'hanno accusato di terrorismo, Chavez presidente del Venezuela voleva scambiare il petrolio in euro, gli è stanno indotto un cancro come detto da uomini vicino a lui. Nel 2006 hanno partecipato a questo incontro uomini come Monti, Scaroni, Elkann, Bernabè,Padoa Schioppa, Tremonti, tutti personaggi che si sono distinti per aver favorito le lobby di potere e contro cui nessun tribunale onesto avrebbe avuto problemi ad emettere una sentenza di accusa per alto tradimento della Nazione Italia.

Pino Arnone

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