sabato 21 marzo 2015

SCIE CHIMICHE " LE RESPONSABILITA' "


Ma le responsabilità di chi sono se avviene tutto questo?
Addossare la colpa solo su pochi sarebbe da ingenui. Vi è un coinvolgimento a tutti i livelli degli apparati statali e multinazionali che ottengono vantaggi economici dalla geoingegneria clandestina.
Un popolo che non conosce la propria storia è un popolo che non ha futuro. Questa frase riassume integralmente il discorso che ora vi faremo. A titolo di esempio dobbiamo prendere il processo  Chernobyl, che ha riguardato la regione Campania e lo sversamento di rifiuti tossici, oppure le denunce che si sono susseguite nel corso degli anni a Casalmonferrato circa l'inquinamento da eternit, dove una magistratura oltremodo distratta o impossibilitata ad agire,  non è riuscita ad emettere nessun tipo di sentenza volta a salvare vite umane, se non dopo anni ed anni di colpevole ritardo. Ma soprattutto prendiamo il caso della Campania dove Stato, Magistratura, forze dell'ordine, mafie, politici, enti preposti al controllo del territorio si sono sistematicamente girati dall'altra parte. Oggi ci troviamo di fronte alle stesse inadempienze e alle stesse colpe. Come è possibile credere che stia avvenendo un avvelenamento di massa, senza che la classe politica ne sappia niente? Infatti è impossibile soprattutto perché la geoingegneria clandestina ha avuto il suo inizio ufficiale proprio grazie ad un accordo fra Berlusconi e Bush, sull'utilizzo di aerei per modificare il clima. Quindi nonostante qualche eccezione, vedi il Senatore Scilipoti, ad oggi vi è il silenzio totale su tali argomenti. Ed anche i parlamentari 5 stelle che si vantano di essere il nuovo che avanza, su tali questioni sono colpevolmente omertosi. E vi proponiamo  l'esperienza diretta di un nostro associato,  che durante il Campania Tour del 5 stelle ha personalmente consegnato una denuncia ai parlamentari, depositata presso i Carabinieri di Sala Consilina, e l'unica risposta che ha ricevuto è stato: “non ne possiamo parlare.
Poi vi sono le Procure, dove vengono consegnate denunce a iosa contro tale problematica, un nome su tutti Rosario Marcianò il quale riceve in tutta risposta degli attacchi alla sua persona dalle stesse Procure. Chi sono gli intestatari dell'utenza 95.254.75.129? Chi copre nonché paga Task Force Butler  ( Federico De Massis) e gli altri psicopatici attivi su Internet che operano disinformazione? Chi manovra le Procure a danno dei fratelli Marcianò?   Addirittura il server a cui si connette  tale Federico De Massis è riconducibile al Ministero Della Giustizia. E gli organi preposti al controllo della salubrità? Le USL, L'A.R.P.A.B., i Sindaci quali primi responsabili della salute dei cittadini, le associazioni a difesa di consumatori, gli ambientalisti, le associazioni agricole, il Ministero Della Difesa, dell' Aviazione ecc, cosa fanno?
Come si può vedere le colpe sono tante e tali che negare il coinvolgimento delle Istituzioni è impossibile. Ma un' altra responsabilità la vogliamo addossare all'intera classe giornalistica italiana.

VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA,  per quanto riuscite a disinformare.  Il 22 gennaio 2015 è avvenuta una grandinata del tutto eccezionale a Catania, dove la grandine della grandezza di noci, ha ricoperto strade, comportando danni ingentissimi. E cosa fa la classe giornalistica italiana di fronte a questo evento eccezionale: TACE, TACE TACE. Perché non parlarne? Semplicemente perché  si porrebbero delle domande. Ma soprattutto andiamo a vedere a cosa serve realmente il MOUS. Non è che sia uno strumento per la geoingegneria clandestina? E il conduttore televisivo Fazio, in che modo ha risposto alla richiesta del suo ospite, Piero Pelù,  di parlare di scie chimiche? Silenzio assoluto. Il coinvolgimento è totale e non esageriamo se diciamo che oggi ci stanno gassando.  Al soldo della  geoingegneria vi sono militari, servizi segreti, politici, aziende farmaceutiche, apparati pseudoscientifici riconducibili ad Università, disinformatori e molti altri.

Nessun commento:

Posta un commento