lunedì 23 marzo 2015

Che si può fare?

Ma cosa possiamo fare di fronte a quest'avvelenamento di massa praticato da quasi  tutti i Governi Mondiali, sopratutto quelli pro Stati Uniti. Fondamentale sarà l'informazione. Se un esiguo numero di persone sapranno queste cose, allora la nostra speranza e possibilità di riuscita è prossima allo zero. Sperare in un intervento da parte degli organi preposti alla tutela della salute o dell'ambiente è altrettanto vano, in quanto la complicità raggiunta dal sistema farà sempre in modo che questo o quel magistrato, individuo, o chiunque egli sia venga isolato. Allora come dicevamo prima la nostra vera speranza è solo ed esclusivamente l'informazione. Il primo passo verso la guarigione è l'individuazione della malattia. Se non si individua  la malattia non possiamo mettere in pratica una valida azione per sconfiggere la stessa. Allo stesso modo il primo passo verso la nostra liberazione sarà il prendere coscienza di chi sono i nostri nemici e cosa ci fanno. E purtroppo il nemico contro il quale combattere si chiama in primis l'informazione di regime. Abbiamo un sistema mediatico totalmente controllato da pochissimi, i quali  l'amplificano le notizie che ritengono opportuno, mentre relegano in un angolo le notizie che a loro non fanno comodo. Pensate per un attimo a quanti tolk show esistono solo per i delitti quali, Cogne, Avetrana, Parolisi, Elena Ceste il piccolo Loris e tanti altri. Fatta questa precisazione, l'informazione che vogliamo fornirvi tramite questo giornalino sarà inutile se ad essa non seguiranno la vostra curiosità e volontà di informarvi  se quanto noi andiamo dicendo corrisponde al vero o al falso. E dopo appurato questo,  all'informazione dovrà seguire il comportamento volto a porre fine a questo crimine. Quale dovrà essere questo comportamento? Il trasferire la nostra informazione ad altri attraverso un passaparola infinito, e dopo il passaparola,  prendere coscienza di quali sono i crimini e  le persone che li mettono in atto. Francamente non pensiamo che andremo più a votare chi ci promette 80€ ma poi ci ammazza, così come non crederemo neanche a chi dice di essere il nuovo, vedi movimento 5 stelle, ma poi tace vergognosamente contro questo crimine, per non parlare poi di chi ha firmato gli accordi per avvelenarci, vedasi l'ometto di Arcore. Dopo che avremo preso coscienza dei problemi, sapremo ben distinguere i ciarlatani dai veri profeti.

Ma se tutto questo non faremo, allora saremo noi la vera causa del nostro problema. Una domanda ancora la vogliamo porre: abbiamo sentito tutti i genitori, madri e padri, dire che la cosa più bella è la nascita di un figlio. Ma allora vi chiediamo: se è la cosa più bella perché non lottate per la salute dei  vostri figli? Gli scienziati sono concordi nel ritenere che per la prima volta nella storia moderna lo stato di salute dei figli è peggiore di quella dei genitori. E così non dovrebbe essere. Secondo dati dell'Unione Europea,negli ultimi 25 anni, c'è un incremento del 93% di tumori  causati da fattori ambientali. Ogni anno 100.000 bambini muoiono per malattie dovute a fattori ambientali. Per chi è nato a partire dagli anni 2000, il mondo  è stato continuamente messo sotto attacco da una serie di minacce alla propria salute. Si vedano i vaccini, il cibo contaminato, ed ora questa gassificazione di massa. Se non ci svegliamo il nostro futuro sarà pessimo. Ma dobbiamo muoverci. Il nostro primo passo sarà quello di presentare il giornalino in questione, più tutta una serie di documenti alle sedi preposte, quali Comando dei Carabinieri, U.S.L, A.r.p.a.b., tutti i sindaci del Vallo, quali primi responsabili della salute dei cittadini, così fra vent'anni non potranno dire “noi non sapevamo” come accaduto per l'inquinamento della terra dei fuochi, e ogni altro organo preposto. Informeremo adeguatamente le tv locali, per vedere chi aderirà alla divulgazione delle informazioni e chi si rifiuterà. Ognuno di noi deve, imperativo categorico, dare il proprio contributo. Non è ammissibile vedere che ci siano persone continuamente schierate in prima linea a combattere per i diritti di tutti, vedesi ancora una volta i fratelli Marcianò, e lasciati sistematicamente soli contro il sistema. Ancora a titolo di esempio, vi citiamo due episodi,uno che riguarda i testimoni di Ustica, colpiti da una strana ondata di suicidi senza riscontro. Infatti sono omicidi, per mettere a tacere chi sapeva. Oppure il carabiniere Miguel Chiasso. Quest'ultimo lo vogliamo ricordare affinché non cada nell'oblio più totale, visto e considerato che pochissimi mass-media ne hanno parlato. Ebbene questo carabiniere aveva denunciato la BUGIA dell'ebola, in quanto i malati che avevano contratto la malattia erano tutte persone vaccinate dalla croce rossa. Bisogna agire, dobbiamo svegliarci in massa. 

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